Nata in Argentina, questa artista è arrivata in Italia all'età di 4 anni, portando con sé una piccola valigia carica di paure e incertezze. Il disegno è diventato presto il suo rifugio, l'unico mezzo attraverso cui poteva esprimere i sentimenti repressi e sconosciuti, risultato di un cambio radicale del contesto socio-culturale. Dopo il diploma in Belle Arti, ha intrapreso un percorso di ricerca artistica indipendente sulla tela, mentre bilanciava la necessità di una carriera lavorativa stabile. La sua scoperta del mondo del graphic design ha segnato un compromesso ideale tra l'irrazionale e il razionale. La pittura, costante presenza nella sua vita, è diventata il suo rifugio sicuro nei momenti più instabili, spesso intrecciandosi armoniosamente con la musica e la danza.