Theo, giovane artista emergente nato e cresciuto a Genova, sta rapidamente conquistando l’attenzione del panorama artistico contemporaneo con un linguaggio visivo che fonde con audacia l’esuberanza della pop art a una sensibilità romantica, capace di scavare nelle profondità dell’esperienza umana. Classe 2004, Theo ha respirato sin dall’infanzia l’atmosfera vibrante e stratificata della sua città, un crocevia di mare, storia e contrasti, che si riflette nella sua produzione come una musa silenziosa. Formatosi tra le strade ricche di murales del centro storico genovese e gli studi autodidatti, ha affinato una cifra stilistica unica, caratterizzata dall’uso magistrale degli acrilici, medium che domina con versatilità per creare opere dalla forte impatto visivo e dalla sorprendente delicatezza emotiva.
Le sue tele sono un’esplosione di colori saturi e contorni netti, tipici della pop art, che richiamano l’energia di icone come Warhol e Lichtenstein, ma si distinguono per una narrazione più intima e personale. Theo non si limita a celebrare la cultura di massa: la decostruisce, la intreccia con elementi romantici, esplorando temi come l’amore, la nostalgia e la ricerca di connessione in un mondo frammentato. Le sue opere pop, spesso punteggiate da riferimenti alla musica, al cinema e alla quotidianità urbana, convivono con composizioni più liriche, dove figure solitarie, paesaggi onirici o simboli come cuori e fiori si tingono di una malinconia che invita alla riflessione.